www.borrello.net

 

8 Agosto 2008 - Venerdì. Nassau - Harbour Island

Sveglia alle sei per un transfer in motonave. Che poi è un catamarano. Alle sette ci vengono a prendere e andiamo al porto, sotto il secondo ponte. Lasciamo i bagagli per il carico (il famoso sport olimpico: il lancio del bagaglio...) e saliamo a bordo, dove facciamo colazione. Alle otto in punto partiamo. La barca è piena di (pochi) turisti e (tanti) locali. Parte di questi vanno al funerale del fratello della proprietaria del villaggio dove andremo a stare nei prossimi giorni. Ovviamente, siccome piove sempre sul bagnato, nel villaggio ci sono un po' di problemi: la corrente va' e viene, l'acqua non ha pressione e non carica lo sciacquone, figuriamoci fare una doccia o altro. Ci arrangiamo (quasi tutti) come possiamo, con secchi ed altro, anche per non dare ulteriori problemi a Juanita che, giustamente, ha altro per la testa. Partiamo in cinque a fare la spesa per "attrezzare" casa con cibarie, bevande ecc. ecc.. Visto che siamo in giro, compriamo anche uno snapper (dentice?) che il pescatore, nonostante le indicazioni che gli avevo dato, pulisce e taglia a modo suo. Cioè rovinandolo completamente... Per fortuna la spesa ce la consegnano a domicilio, altrimenti sarebbe stato un bel problema.

Rientriamo, e finalmente andiamo in spiaggia: Pink Sands, una lunghissima spiaggia di sabbia rosa. Acqua sempre caldissima, come da previsioni. Anche qui il fondale va giù abbastanza in fretta. Peccato, avrei preferito qualche metro in più di spiaggia "toccabile".

Rientriamo e prepariamo la cena. Qualche discussione di troppo dopocena. Solita ultima birretta con chiacchiera prima di andare a nanna. La corrente continua a saltare e l'acqua continua a non arrivare. Santa invenzione, i secchi...

Inviare a postmaster/°chiocciola/°borrello.net un messaggio di posta elettronica contenente domande o commenti su questo sito Web.