India 2012-02-29

www.borrello.net

Mercoledì 29 febbraio 2012: Jaisalmer.

Alle 8.30 partenza con Balu ed il nostro bus per la visita della città. Il bus in realtà serve solo nella prima parte del giro, per andare a vedere il lago che fino pochi anni fa forniva l’acqua al paese, e per riportarci in paese. Si prosegue poi a piedi. Jaisalmer, la città d’oro, é fantastica, anche se rivista dopo 21 anni è molto cambiata troppo turisticizzata. Nonostante ciò per me é ancora la città più bella del Rajasthan. É l’unica città dove la gente vive ancora all’interno delle mura del forte. Visitiamo i posti più belli oltre a templi e magnifiche haveli. Alla 13,00 fine della visita siamo liberi. Alcuni con Balu vanno in un negozio di argento, altri vanno in hotel, altri ancora vanno a fare shopping. Alle 17,45 ritrovo in hotel per andare a vedere il tramonto ai cenotafi situati su una collina a circa due Km dal paese con splendida vista su Jaisalmer. [Roberto]

L’incredibile contrattazione di Giovanna: per un pantalone le chiedono 100 rupie e lei controbatte proponendone 1000! Per fortuna che è accorso Pino! [Debora]

Visita di gruppo a tutte le stanze dell'Hotel. La Nathmal-ki-Haveli (costruita da due fratelli con tante differenze tra le due parti) è stata visitata all’interno avendo per guida uno dei proprietari

Città particolare. Forse perché é una città storica realmente abitata e vissuta nel quotidiano. Oggi deve essere la giornata degli affari: Nunzia acquista di primo mattino dei ciondoli, che rivedremo identici ad un prezzo 5/6 volte inferiore...

E poi succede che gironzolando per la residenza del Maraja (nonché anche nostra, per quanto in via provvisoria), sento del frastuono, un movimento di persone che si affannano e corrono. Salgo anche io la scala, e mi trovo davanti l'improbabile quanto reale scena del Maraja seduto su poltrona che ascolta dando segni di apprezzamento (sinceri? bah...?) la performance di un suonatore. Ampi cenni degli altri astanti che mi invitano a proseguire nella mia opera di documentazione dell'evento. Ed io documento. In fondo, che ce so' venuto a fa' in India? Ci manca poco che mi diano pure una mancia per il servizio...