
Ed eccoci a La Paz (che più
precisamente sarebbe "Nuestra Señora de La Paz") , capitale più in altitudine
del mondo, a circa 3.600 metri, per circa 800.000 abitanti, più "El Alto", dove
staremo noi, a 4.000 metri e ulteriori 700.000 persone. Insomma, una
cittadina "corposa". Ma ci dedicheremo alla città in altri momenti: per ora ci
muoviamo subito verso la Valle della luna, dove troviamo insolite formazioni di
terreno ed un ambiente... lunare, appunto.

Ci muoviamo con nostro pullman
"passo corto" verso la "Muela del diablo", che vediamo in lontananza. Il
percorso si complica subito, almeno per i nostri animi, appena termina la strada
asfaltata e comincia lo sterrato. Poi però peggiora pure, perchè ci avventuriamo
su una vera e propria mulattiera (sempre rigorosamente sterrata) larga appena
quanto basta per passare, con tornanti in ogni dove che danno su pareti a
strapiombo e, ovviamente, senza nessun tipo di protezione tipo guardrail o
altro. Insomma, ad ogni curva il muso e la coda del pullman sono nel vuoto...
Come Dio vuole, arriviamo alla
fine della strada e cominciamo a scarpinare fino in cima. Quasi tutti, per lo
meno, perchè io rinuncio all'ultimo pezzo (troppo stanco, non me la sento di
arrampicarmi sulla roccia dell'ultimo pezzo), insieme alla riccia e alla Patti
(a cui si è staccata ancora la suola sella scarpa. questa volta la sinistra).

Quanto risaliamo sul pullman,
improvvisamente facciamo mente locale sulla mulattiera che ci aspetta. In
discesa, questa volta. Il che è decisamente peggio. Ci affidiamo ai freni e
all'abilità dell'autista. Ora pro nobis...
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